Guida Makefile
Il vantaggio di usare makefiles durante la programmazione o la progettazione di un software
è principalmente quello di non dover ripetere passaggi lunghi e noiosi tutte le volte che si deve compilare
qualcosa.
Inoltre dando dalla shell il comando "make" si aziona un meccanismo per il quale vengono compilati solo sorgenti che sono stati aggiornati e che quindi
necessitano veramente una ricompilazione che altrimenti risulterebbe
superflua e lenta (pensate a progetti di molti MByte).
All'interno di questo file sono posizionati secondo un criterio particolare i riferimenti per la compilazione.
Un esempio di MakeFile:
programma.exe : oggetto.o
gcc -o programma.exe -Wall oggetto.o
oggetto.o : sorgente.c header.h
gcc -c -Wall sorgente.c
clean:
rm *.o *~
Nella seconda riga del file lo spazio deve essere costruito con il carattere TAB;
mentre per il resto è chiaro che funziona così:
[TARGET] : [DIPENDENZE]
[COMANDO] .. [OPZIONI] ..
Per altre informazioni sulla compilazione con gcc vai alla sezione didattica
o per i comandi della shell (come rm) vai alla sezione linux.
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